Gaëlle Choisne
Residency
Gaëlle Choisne (1985, FR) vive e lavora a Parigi.
Attenta alle questioni contemporanee, la pratica di Gaëlle Choisne esplora la complessità del mondo, il suo disordine politico e culturale, dallo sfruttamento eccessivo della natura, delle sue risorse ai resti della storia coloniale, dove le tradizioni esoteriche creole, i miti e le culture popolari si mescolano.
I suoi progetti sono concepiti come ecosistemi di condivisione e collaborazione, sacche di «resistenza» dove si creano nuove possibilità, in particolare con il progetto Temple of Love. Partendo dal saggio originale di Roland Barthes sull'amore, Fragments d’un discours amoureux (1977), Gaëlle Choisne aggiunge una dimensione politica al concetto di amore, rendendo omaggio ai corpi e alle anime invisibili e marginalizzate. Temple of Love è un progetto evolutivo che si definisce attraverso le sue modalità di apparizione e genesi in base agli inviti e alla sua collocazione.
Le opere di Gaëlle Choisne sono state esposte in molte istituzioni: (Vitry-sur-Seine), Centrale Powerhouse (Montreal), CAFA Museum (Pechino), Pera Museum (Istanbul), MAM - Musée d'art moderne di Parigi, Musée Fabre (Montpellier), Zacheta Gallery (Varsavia), The Mistake Room (Los Angeles), Bétonsalon (Parigi), Gr-und project space (Berlino), MAMO - Centre d'art de la Cité radieuse di Marsiglia, La Villette x Pompidou (Parigi), Centre d'art contemporain La Halle des bouchers (Vienna), Musée archéologique Henri-Prade (Lattes), Musée des Beaux-Arts di Lione, ecc.
Ha anche partecipato a diverse biennali e triennali: XV Biennale di Gwangju (2024), III Biennale di Arte di Toronto (2024), V Triennale del New Museum (2021), XI Biennale Internazionale di Arte Contemporanea (GIBCA), XIII Biennale Internazionale di Lione (2015), XII Biennale di L'Avana (2015), XIII Biennale di Sharjah (2017) e XIV Biennale di Curitiba (2017). Ha preso parte a numerosi programmi di residenza in Francia e a livello internazionale come il progetto di collaborazione Meeting Points con CCA -Campus Caraïbéen des Arts (Martinica), Bethanian-KW (Berlino), la Rijksakademie (Amsterdam), l'Atelier Van Lieshout (Rotterdam), la Cité Internationale des Arts di Parigi e OPTICA & Art3 Valence (Montreal).
Nel 2024, Gaëlle Choisne ha vinto il Premio Marcel Duchamp e, nel 2021, il Premio AWARE. Nel 2019 è stata nominata per il Premio Fondazione Ricard e il Sam Art Project.
Gaëlle Choisne è rappresentata dalla galleria Air de Paris, Romainville (FR).