All’interno del più ampio campo di ricerca sulla curatela come pratica coreografica, Ripetere, interrompere, sospendere indaga il ritmo come principio curatoriale attraverso una costellazione aperta di immagini di lavori artistici e interventi politici che mettono al centro il rapporto tra pratiche performative e spazio pubblico e l’emergere di forme di soggettivazione politica.

Silvia Bottiroli è curatrice e ricercatrice nel campo delle arti vive, e opera in particolare nelle intersezioni tra performatività, pratiche istituzionali e pedagogie.  

Fa parte dell’artistic cohort di Rose Choreographic School a Londra, insegna all’Università Bocconi a Milano e cura, insieme a Silvia Calderoni, Ilenia Caleo e Michele Di Stefano, il triennio 2025-2027 del festival Short Theatre a Roma.

La partecipazione al seminario è gratuita fino a esaurimento posti con iscrizione via mail [email protected]

Il progetto di ricerca di Silvia Bottiroli Ripetere, interrompere, sospendere. Il ritmo come principio curatoriale è sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito del programma Italian Council (13 edizione, 2024), finalizzato alla promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana. 

Progetto di ricerca sostenuto da