A conclusione del periodo di residenza di Andrea Canepa, venerdì 14 marzo alle 18.00 sarà inaugurata nella sua configurazione finale l’installazione site-specific Geometrie del Possibile. L’inaugurazione sarà accompagnata da una conversazione tra l’artista, la direttrice artistica Irene Calderoni, e Noemi Biasetton, ricercatrice nell’ambito del design e attualmente fellow presso Scuola Piccola Zattere.  

Andrea Canepa è stata invitata a progettare un’installazione permanente site-specific per il Ridotto, lo spazio contiguo all’ingresso. Pensato per essere sempre accessibile, con particolare attenzione ai pubblici più giovani e alle attività educative, il Ridotto mira a esplorare nuove forme di accoglienza e interazione, invitando al gioco o al riposo, allo scambio programmato o spontaneo. 
Per questo spazio, Canepa ha ideato Geometrie del possibile, un ambiente concepito per aumentare la consapevolezza sensibile e la sollecitazione dei corpi. La composizione spaziale si ispira alle geometrie modulari pavimentali, per esplorare le infinite potenzialità di elementi solo all’apparenza rigidi. Le strutture non impongono ma invitano, aprendo alla casualità del gioco, al muoversi liberamente e ricomporre continuamente lo spazio. L'installazione è stata realizzata in diverse fasi, seguendo un processo di prove ed errori, anche attraverso le occasioni di sperimentazione offerte dalle attività educative.

Nel novembre 2024, durante gli Open Days di Scuola Piccola Zattere, è stata attivata una prima parte dell’installazione con la performance Le Forze d’Ercole, intervento coreografico a cura dell’artista ispirato a un’antica gara veneziana. Nei mesi successivi, il Ridotto ha ospitato le presentazioni dei libri What Can Theatre Do di Silvia Bottiroli e A bocca chiusa di Piersandra Di Matteo e un workshop per famiglie. L’allestimento definitivo di Geometrie del Possibile si aprirà nei prossimi mesi ad accogliere nuove forme di incontro, interazione e utilizzo dello spazio.