Autoritratto in tre atti

Diana Anselmo

23/11/2024, 17.30

Eventi

Durante l’Open Day del 23 novembre sarà presentato Autoritratto in tre atti (2021) di Diana Anselmo. La lecture-performance indaga e articola il tema dello sguardo osservandolo da tre differenti punti di vista: quello proprio – cosa vuol dire abitare un corpo con disabilità? Quello subìto, che mette in campo il tema dell’intrusività degli sguardi altrui; infine, quello riappropriato, capace di rovesciare l’oggetto in un soggetto che può determinare le sue proprie definizioni. L’artista presenta una lecture-performance sulla questione dello sguardo che invita a condividere orizzonti e immaginazioni per una pluralità di corpi, di storie, di esperienze e di identità.

La performance sarà accompagnata dall’interprete LIS Elisa Verrando.

Diana Anselmo parteciperà al programma di fellowship di Scuola Piccola Zattere a partire da gennaio 2025. 

Diana Anselmo, Autoritratto in tre atti, 2021, Film still. Courtesy of the artist 

Diana Anselmo

Diana Anselmo è artista visivo e performer Sordo, attivista ed essere umano improvvisato.
Bilingue LIS e Italiano, esordisce con la sua prima performance Autoritratto in 3 atti (2021), tutt’ora presentata in vari festival italiani e non (Serbia, Svizzera, Portogallo, Germania, Cipro).
All’estero esordisce a Berlino, performando ne Le Sacre du Printemps (2022) di Xavier Le Roy. Recentemente ha esposto la sua prima mostra Je Vous Aime in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2024), ed ora è rappresentato dalla galleria Eugenia Delfini.
È tra i fondatori di Al.Di.Qua. Artists, prima associazione europea di categoria di e per artistə con disabilità, per cui ha partecipato in vari Festival europei (Svizzera, Svezia, Olanda, Lettonia).
Fra le varie cose, membro più giovane del Cultural Advisory Board del British Council.